PERCHE' AZZURRO... | |||
Azzurro, colore dell'impossibile sottile velo tra noto e ignoto promessa sognata di un'anima gonfia di speranze mai sopite. Azzurro, colore della libertà che vola mai stanca tra cielo e mare verso spazi infiniti e profondità immense dove c'è tutto o niente ricchezza o desolazione... Azzurro, colore della consapevolezza del tuo essere e del tuo vagare alla ricerca di una pienezza sempre nuova. Clotilde |
29/09/06 Forse è il desiderio profondo di volare... Di percorrere rotte sconosciute verso paesi lontani di inviare messaggi... grazie a quel volo... Verso deserti e laghi, dove il silenzio è interrotto solo dal vento e dal fruscio di ali... verso posti sognati, per incontrare montagne e genti.
Poi, l'attesa del ritorno... Di un segno, di un richiamo, di uno sguardo fugace carico di ricordi, di parole non dette, immaginate... Di storie antiche e nuove di percorsi sempre uguali e diversi di trepidazioni e speranze per un azzurro pieno di colori!
Clotilde |
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26/02/07
Bello maggio !!! … quei profumi e i suoni… camminerei per ore nella campagna piano … gustando ogni cosa…sulla pelle…nella mente… starei sdraiata con gli occhi chiusi per sentire e vedere oltre le cose mi nutrirei dell’aria ... potrei unire il vicino con il lontano …così … semplicemente!
Potrei accarezzare sfiorando appena… e chiudere la mano sentendola piena di cose portate dentro lasciandole intatte … Clotilde
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Lampedusa 20/03/08
Sotto di me nuvole e l’azzurro del mare l’attesa di uno scoglio, di un’isola su cui approdare … …per fermarsi e riprendere fiato!
Il bianco della nebbia intorno, infinito di sogni ... la terra è ancora lontana ma il richiamo forte per un appuntamento ... deciso dal caso …
Scivolano ancora nuvole sull’azzurro appena increspato dal vento ... forse stasera o domani… io aspetterò sulla riva o tra gli scogli … al mattino e al tramonto questo incontro deciso dal caso … Clotilde |
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21/06/09 Sconfinato… come il mare o una prateria … come il deserto … cespugli che diradano tra i sassi l’orizzonte velato di rosa il silenzio… rotto solo dal vento che sposta la sabbia velo su velo…
Il sole non dipinge ombre nell’aria fonde i colori uno ad uno lo sguardo non trova un angolo dove girare è tutto li…davanti e infinito lo stare è facile … come ritrovare le antiche emozioni …
Il richiamo lontano di un’Allodola beccocurvo… forse due! Resto immobile e aspetto mi immagino arbusto pietra foglia al vento … pur di rendermi invisibile e poter vedere …
Ma ecco è lei veloce e radente appare e scompare dietro piccole dune o rovi avanza …fino a poter scorgere il suo sguardo!
Il mio respiro è come questo vento di sabbia… e lei da un cespuglio inizia il suo canto … lieve e profondo… antico come la sua stirpe arriva a me magico e indelebile …
ora … forse…potrei volare e iniziare con lei una danza senza fine… Clotilde
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Rigogoli 03/08/10
Sono ancora tantissime le ciliege sul Lauro ...
come foglie gialle voli improvvisi seguiti da richiami.
Sapevo che c'eri ... ma non vi aspettavo in due!
Giri circolari nell'aria e inseguimenti veloci ...
di nuovo sul Lauro ancora col becco spalancato in attesa vicino, i colori incredibili di un adulto ...
Poi il canto solitario sulla cima della Quercia a scandire i minuti del mattino che si dirada al sole. Clotilde
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